Trasloco in gravidanza: cosa fare e cosa evitare

La gravidanza è un periodo della vita che ogni donna vive in modo diverso, ma quello che vale per tutti è che la vita di tutti i giorni non si ferma, e certe cose, come un trasloco non possono essere evitate. Vogliamo fornirti alcuni consigli pratici su come affrontare la situazione al meglio, ricordandoti però che qualora avessi qualche dubbio, il consiglio del proprio medico o di altri professionisti qualificati sono il modo migliore per ottenere una risposta.

PRIMA DEL TRASLOCO: MOLTA PIANIFICAZIONE E POCO LAVORO MANUALE

Essere incinta non significa che si debba guardare passivamente al vostro trasloco. Al contrario, significa principalmente di prestare attenzione a non fare sforzi non necessari ed evitare di sollevare oggetti di peso superiore a dieci chilogrammi. Questi includono tipicamente scatole da trasloco, piccoli elettrodomestici, diversi tipi di mobili, e così via. Anche se può essere una seccatura, dovrete accontentarvi di delegare a qualcun altro occupandovi solamente dell’organizzazione.

Trasloco prima o dopo il parto?

La scelta dipende da diversi fattori, soprattuto da come state vivendo la gravidanza. Se state affrontando questo periodo senza troppe complicazioni, ci sentiamo di consigliare di effettuare il trasloco prima della nascita del neonato. Dopo il parto diventerà molto più difficile gestire il tutto con il bambino e avrete molti più pensieri.

Impresa professionale o aiuto degli amici?

Affidarsi ad una ditta specializzata è sicuramente la scelta migliore, ma se abbiate scelto di contare solamente sull’aiuto di amici o altre persone, è importante che vi assicuriate di avere supporto non solamente il giorno del trasloco, ma anche nei giorni precedenti per smontare o spostare mobili, impacchettare, vendere o buttare oggetti che non vi servono più, e molte altre cose. Non fate l’errore di trovarvi da sole a sistemare la casa il giorno prima perché sarà molto dura!

Ci sono tante piccole cose a cui pensare

Prima di un trasloco, ci sono un miliardo di piccole cose devono essere sistemate. Probabilmente avete bisogno di un nuovo fornitore di energia elettrica . Confronta quali siano le migliori opzioni per il vostro futuro alloggio così da arrivare preparati al momento di disdire il vostro contratto. Dovrete assicurarvi di aggiornare gli indirizzi per servizi a cui siete iscritti, membership, pratiche burocratiche, eccetera. Dovrete inoltre pensare a come arredare o sistemare le cose nella abitazione nuova, e molto altro ancora. Un consiglio? Per evitare troppi viaggi cercate di fare tante foto all’interno dell’abitazione nuova con tanto di misure di ogni parete (che in maniera relativamente accurata è possibile fare con app del proprio telefono).

Non è la prima volta che diventi madre?

Allora considera se qualcuno debba occuparsi dei bambini. Gestire i più piccoli sarà un’altra piccola impresa se manca l’aiuto a qualcuno, anche se ovviamente il tutto dipende dalla loro età. Il nostro consiglio è di contattare i vostri amici o vicini di casa per un aiuto (per lo meno il giorno del trasloco), e di considerare una babysitter qualora nessuno sia disponibile. In generale, il giorno del trasloco la maggior parte del lavoro avverrà una volta a destinazione, e il tutto si può fare anche con bambini se avete un partner che può occuparsi della maggior parte delle cose, ma comunque un po’ di aiuto extra non fa mai male 🙂

Come gestire le pulizie di casa

In gravidanza anche delle semplici pulizie di casa possono affaticare più del normale. Nonostante possiate farlo qualora vi sentiate assolutamente pronte, un’opzione è quella di contattare qualcuno che vi dia una mano. Piattaforme online vi permetteranno di prenotare una donna delle pulizie anche solo per poche ore, e a volte anche con pochi giorni di anticipo. Soldi spesi bene se lo chiedete a noi!

Cerca di evitare lavori di ristrutturazione

Posticipare eventuali lavori di ristrutturazione nel nuovo appartamento vi solleverà da una fonte di stress non indifferente. Naturalmente i nostri consigli si applicano a quello che sarebbe il caso ideale, e in alcune situazioni qualche sacrificio va fatto, ma è importante non sottovalutare quanto tempo e lavoro operazioni di questo tipo possono comportare. Inoltre, la maggior parte delle vernici utilizzate per lavori di pittura emanano ingredienti tossici, da evitare assolutamente durante una gravidanza.

NUOVO MEDICO E NUOVO GINECOLOGO

Ricordate sempre che il vostro bambino o bambina vengono prima rispetto al vostro trasloco! Pertanto se vi spostate in una città distante è bene che troviate con largo anticipo un nuovo medico, assicurandovi che la fase di transizione avvenga senza troppi intoppi e sempre chiedendo consiglio al vostro medico attuale. Se il trasloco non è di lunga distanza (ad esempio all’interno della stessa provincia) è possibile che possiate tenere lo stesso medico anche nel nuovo indirizzo.

DURANTE IL TRASLOCO: COME ORGANIZZARSI

trasloco incinta

Scatoloni, materiale da imballaggio ed etichette

Per evitare che le cose più importanti si perdano fra decine di scatoloni, è importante organizzare bene le etichette. Un modo semplice sono le etichette autoadesive, che dovrete preferibilmente attaccare al lato della scatola, e non sopra, così che siano leggibili una volta impilate una sopra l’altro. Se siete oltre il sesto mese di gravidanza evitate di chinarvi spesso e di piegare la schiena!

Metti in conto qualche pausa

Durante il trasloco, ti capiterà di dover prendere una pausa di tanto in tanto. Una buona idea può essere quella di lasciare una poltrona (o per lo meno una sedia!) come ultimo bene da caricare sul furgone. Allo stesso modo, assicurati che nella nuova casa o appartamento ci sia un qualcosa su cui sedersi! Se il viaggio è lungo, qualche pausa sarà necessaria.

DOPO IL TRASLOCO

Non appena entrati nella vostra nuova casa, il vostro istinto sarà quello di organizzare il tutto così da rendere il posto accogliente… ahimè dovrete limitarvi e cercare di resistere alla tentazione! Sistemare il tutto è un’operazione che richiede tempo, ed è importante che vi prepariate psicologicamente al fatto che ci vorranno diversi giorni prima che sia tutto come desiderate. Prendendo questi lavori alla leggera, avrete modo di dedicarvi a molte altre cose!

Esplora i dintorni

Se vi siete trasferiti in una nuova città o in un altro quartiere, concedetevi una passeggiata all’aria aperta! Esplorare ciò che offrono i dintorni sarà l’occasione perfetta per rilassarsi, ma anche per trovare negozi o servizi che vi saranno utili una volta nato il vostro bambino o bambina.

Definisci le tue priorità

Soprattuto se siete nel vostro ultimo trimestre, un elenco di priorità vi aiuterà a non essere sopraffatte dopo il trasloco. Pensare a ciò che è assolutamente necessario. Ad esempio assicurarsi di avere vestiti per le prime settimane del neonato o trovare una babysitter se ce ne fosse bisogno. Svuotare gli scatoloni può aspettare qualche giorno in più!

Rilassarsi e dedicati a te stessa

Il nostro ultimo consiglio è di mantenere la calma anche nell’eventualità che qualcosa vada storto. Tra qualche anno l’unica cosa che vi verrà in mente sarà il vostro bambino o bambina, non qualche oggetto rotto o intoppo organizzativo 🙂