Trasloco con gatti: consigli per il loro benessere

Se avete dei gatti, saprete benissimo che si tratta di animali molto sensibili. Reagiscono ad ogni tipo di cambiamento ed hanno bisogno di un po’ di tempo per adattarsi a nuovi ambienti e circostanze. E a differenza di noi umani, purtroppo non sanno il perché e il percome le cose cambino tutto d’un colpo! Abbiamo realizzato questa guida per un motivo molto semplice: evitare che il vostro trasloco diventi una fonte di stress o disagio per i vostri amici felini. 🙂

PRIMA DEL TRASLOCO

Prima del vostro trasloco, ci sono diverse cose che potete fare per rendere il più naturale possibile il processo per i vostri amici a quattro zampe:

  1. Se possibile, uno o due giorni prima del trasloco trasferite il vostro gatto in uno spazio sicuro dove possa rifugiarsi ed avere qualcuno che si prenda cura di lui (a casa di un amico per esempio). In questo modo non dovrà essere esposto a tutti i cambiamenti e via vai di persone in casa.
  2. Se avete accesso sia alle nuova che alla vecchia casa allo stesso momento (e se non si tratta di distanze troppo lunghe) l’ideale è di portare il vostro gatto nella casa nuova in un paio di occasioni, così che possa familiarizzare con il nuovo ambiente prima che vi trasferiate.
  3. Raccogliere tutte le cose del gatto in un unico posto (sabbiera, giocattoli, ecc.) in una stanza al quale ha accesso. Questo non solo vi aiuterà a non dimenticare nulla, ma aiuterà il gatto a sapere esattamente dove sono tutte le sue cose, che ritroverà più avanti nel nuovo appartamento.
  4. Se il vostro gatto non è abituato al trasportino, assicuratevi che abbia il tempo per familiarizzare con esso, questo lo aiuterà il giorno del trasloco.
  5. Se si tratta di un trasloco di lunga distanza, controllate quali siano i veterinari disponibili nella vostra zona, così da essere pronti in caso di necessità future.
  6. Se per caso il vostro gatto non ha ancora un microchip, installatene uno dal vostro veterinario. Il tutto sarà indolore per il gatto e vi darà una sicurezza in più una volta trasferiti.

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IL GIORNO DEL TRASLOCO

  1. Se il vostro gatto si trova a casa, assicuratevi che abbia una stanza dedicata alla quale i facchini non abbiano accesso. Un’alternativa può essere quella di utilizzare il bagno (anche se in quel caso potrebbe essere necessario entrare e uscire qualche volta). Nella stanza è importante ci siano da bere e da mangiare, qualche giocattolo o oggetto che appartenga al gatto, ma anche se possibile un qualche cosa che abbia preso il vostro profumo (per capirci, qualcosa di familiare al gatto).
  2. Forse una cosa ovvia, ma il trasportino non va mai posizionato nel furgone con la merce! Per la sua sicurezza, ma anche benessere psicologico, l’ideale è che viaggi con voi o con un amico in un’auto separata. Se si tratta di un trasloco fai da te e proprio non è possibile metterlo in un’altra auto, può viaggiare con voi nei sedili davanti (in braccio al passeggero o in mezzo alle gambe).
  3. Mettete al gatto un collare con il vostro numero di telefono e indirizzo (quello nuovo!). Nell’improbabile caso che il vostro gatto scappi, o magari torni alla casa vecchia, questo vi assicurerà che possiate essere contattati da chi lo trova.
  4. Una volta arrivati a destinazione, potete lasciare il gatto nel trasportino per un po’, non troppo a lungo naturalmente, ma abbastanza da avere tempo per sistemare le cose nella stanza a lui dedicata nella nuova casa.

gatto

NELLA VOSTRA NUOVA CASA O APPARTAMENTO

  1. Finito il caos del trasloco, potete lasciare che il gatto scopra liberamente l’intera casa, anche se non tutto sarà completato e avrete ancora qualche scatolone in giro. Assicuratevi di giocare con lui e passarci del tempo insieme nelle diverse stanze.
  2. Stabilite le vostre regole: se il vostro gatto è addestrato a fare / non fare delle cose nella vostra casa, assicuratevi che il gatto abbia tempo per imparare a rispettare queste regole anche in ambienti diversi.
  3. State attenti ad ogni segno di stress o anomalia. Nella maggior parte dei casi i gatti hanno la capacità di adattarsi e tutto andrà alla perfezione. Se però così non fosse, alcuni segni indicanti stress possono essere: perdita di appetito, urina in giro per la casa, aggressività e perdita eccessiva di pelo. Se avete il dubbio che uno di questi sintomi si applichi al vostro gatto, o che comunque ci sia qualcosa di insolito nei suoi atteggiamenti anche diversi giorni dopo il trasloco, la cosa migliore è quella di contattare un veterinario per un parere professionale.

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ALTRI CONSIGLI GENERALI

Trasloco gatto da giardino ad appartamento: come fare?

Abituarsi a non avere più a disposizione un giardino può non essere semplice, soprattuto se si tratta di un gatto anziano abituato tutta la vita ad avere accesso a uno spazio aperto. Se possibile, l’ideale è di lasciarlo uscire di casa così che esplori i dintorni e possa abituarsi gradualmente a stare la maggior parte del tempo a casa. Non va però forzato ad uscire, ma solamente se lo desidera. Avere accesso a balconi o terrazze è un altra cosa che può sicuramente aiutare, e per tenerlo impegnato in queste fasi iniziali, qualche gioco nuovo può essere una buona distrazione!

Un ultimo suggerimento…

La scelta di come effettuare il trasloco dipende da diversi fattori, soprattutto il vostro budget e le vostre esigenze. Per chi può permetterselo, non sottovalutate quanto utilizzare una ditta specializzata possa alleggerirvi il carico di lavoro (e di conseguenza darvi più tempo da dedicare al vostro gatto, ma anche ad altri aspetti organizzativi). Se volete un preventivo per il vostro trasloco, potete trovarlo qui!